Cosa sono e come funzionano i gruppi sanguigni?
Autore del post: Massimiliano Piacentini
Scopriamo insieme cosa sono e come funzionano i gruppi sanguigni entrando un pò più nel tecnico.
Indice dei contenuti
Cosa sono i gruppi sanguigni?
I gruppi sanguigni sono classificazioni del sangue basate sulla presenza o assenza di specifici antigeni sulle membrane dei globuli rossi. Ci sono diversi sistemi di classificazione dei gruppi sanguigni, ma i due più importanti sono il sistema ABO e il sistema Rh.
Come funzionano i gruppi sanguigni?
Per rispondere alla domanda “come funzionano i gruppi sanguigni” dobbiamo andare a spiegare la loro classificazione:
Il sistema di classificazione AB0
Per capire come funzionano i gruppi sanguigni, prendiamo in esempio il sistema ABO che è il sistema di classificazione dei gruppi sanguigni più conosciuto. Si basa sulla presenza o assenza degli antigeni A e B sui globuli rossi. Ci sono quattro tipi di gruppi sanguigni nel sistema ABO: gruppo A, gruppo B, gruppo AB e gruppo O.
Il gruppo A ha l’antigene A sui globuli rossi, il gruppo B ha l’antigene B, il gruppo AB ha entrambi gli antigeni A e B e il gruppo O non ha alcun antigene sui globuli rossi.
Inoltre, il sistema ABO si basa anche sulla presenza di anticorpi nel plasma sanguigno. Il gruppo A ha anticorpi anti-B nel plasma, il gruppo B ha anticorpi anti-A, il gruppo AB non ha anticorpi e il gruppo O ha entrambi gli anticorpi anti-A e anti-B.
Il sistema di classificazione Rh
Il sistema Rh è il secondo sistema di classificazione dei gruppi sanguigni più importante. Si basa sulla presenza o assenza dell’antigene Rh sulla superficie dei globuli rossi. Se una persona ha l’antigene Rh, viene classificata come Rh positiva (Rh+), mentre se non ha l’antigene Rh viene classificata come Rh negativa (Rh-).
La combinazione dei sistemi ABO e Rh determina il tipo di gruppo sanguigno completo di una persona. Ad esempio, una persona con il gruppo sanguigno A+ ha l’antigene A e l’antigene Rh sui globuli rossi, mentre una persona con il gruppo sanguigno O- non ha alcun antigene sui globuli rossi e non ha l’antigene Rh.
Perché è importante conoscere il proprio gruppo sanguigno?
La conoscenza del proprio gruppo sanguigno è importante per diverse ragioni. In caso di necessità di una trasfusione di sangue, il sangue donato deve essere compatibile con il gruppo sanguigno del ricevente. Se il sangue donato non è compatibile con il gruppo sanguigno del ricevente, possono verificarsi reazioni avverse, che possono essere pericolose per la salute.
Ad esempio, se una persona con il gruppo sanguigno A riceve sangue dal gruppo sanguigno B, gli anticorpi anti-B nel suo plasma attaccheranno i globuli rossi del sangue donato, provocando una reazione avversa.
Perché conoscere il proprio gruppo sanguigno in gravidanza?
Inoltre, la conoscenza del proprio gruppo sanguigno può essere importante anche durante la gravidanza. Se una donna Rh- rimane incinta di un feto Rh+, il sangue del feto può entrare nel flusso sanguigno della madre durante la gravidanza o durante il parto.
Ciò può provocare la produzione di anticorpi Rh nel plasma della madre, che possono attaccare i globuli rossi del feto Rh+ successivo.
Questo fenomeno è noto come isoimmunizzazione Rh e può causare complicazioni durante la gravidanza successiva, poiché gli anticorpi Rh possono attraversare la placenta e attaccare i globuli rossi del feto, causando la malattia emolitica del neonato. Tuttavia, esistono misure preventive, come l’iniezione di immunoglobulina anti-Rh (nota anche come RhoGAM) alla madre durante la gravidanza o subito dopo il parto, che possono prevenire la formazione di anticorpi anti-Rh.
La determinazione del gruppo sanguigno viene effettuata attraverso un semplice esame del sangue. Il sangue viene prelevato dal paziente e viene testato per la presenza di antigeni e anticorpi specifici. Esistono anche dei test di compatibilità del sangue, che vengono utilizzati prima di una trasfusione per verificare la compatibilità tra il sangue del donatore e del ricevente.
Altri sistemi di classificazione (diversi da AB0 e Rh)
È importante notare che il sistema ABO e il sistema Rh sono solo due dei numerosi sistemi di classificazione dei gruppi sanguigni. Altri sistemi di classificazione includono il sistema Kell, il sistema Duffy e il sistema Kidd, solo per citarne alcuni.
Quale gruppo sanguigno avrà mio figlio?
Di questo particolare argomento ne abbiamo parlato nel nostro articolo quale gruppo sanguigno avrà mio figlio? con una tabella che spiega facilmente quale gruppo sanguigno avrà vostro figlio, in base al gruppo sanguigno della madre e del padre.
Conclusione
In conclusione, i gruppi sanguigni sono classificazioni del sangue basate sulla presenza o assenza di specifici antigeni sulla superficie dei globuli rossi. La conoscenza del proprio gruppo sanguigno è importante per garantire la compatibilità del sangue durante le trasfusioni e per prevenire reazioni avverse. Inoltre, la determinazione del gruppo sanguigno è un esame semplice che viene effettuato prima di una trasfusione o durante la gravidanza per prevenire la malattia emolitica del neonato.
Speriamo di aver spiegato in modo esaustivo cosa sono e come funzionano i gruppi sanguigni 🙂
Maggiori info
Se siete curiosi di sapere nello specifico come funziona tutto il sangue con tutti i suoi componenti, leggete la nostra serie di post cliccando sul link Come funziona il sangue?
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